La Danza dell’Anima, corso di Danza Butoh e Danza Sensibile®con Kea Tonetti

English version below

 

LA DANZA DELL’ANIMA

DANZA BUTOH – DANZA SENSIBILE®

 con Kea Tonetti

Il giovedì dalle 19,30 alle 22,30

LEZIONE DI PROVA GRATUITA

Lasciare che l’anima indossi il cosmo entrando nel regno di un’originaria memoria del corpo” (Kazuo Ohno)

“Il Butoh è il cadavere che si alza in piedi con un desiderio disperato di vita” (T. Hijikata)

“Il Butoh è una cerimonia delle origini. Era già stata celebrata quando gli esseri umani apparvero sulla terra. 

Noi ne conserviamo la memoria, sepolta dentro i nostri corpi.” (Maro)

Entrare in contatto con la meraviglia del nostro corpo, la nostra sacra casa, vivendolo come uno con la mente, il cuore e lo spirito.. Attraverso la  danza  nutrire il momento presente e la Presenza, quello stato che ci pone in contatto l’Essere e la vita.

Il corpo è un’unità sensibile e meravigliosa, dove tutte le sue parti comunicano armoniosamente, contiene il tempo e lo spazio e nelle sue cellule sono inscritti archetipi e memorie ancestrali; le nostre ossa, il cosmo e la materia danzano spirali, onde, l’infinito e creano linee d’incontro, i nostri organi assorbono ed esprimono emozioni continuamente.

Permettere alla danza di emergere naturalmente, come si respira, danzare toccando il fondo dell’animo umano ed esprimerlo, nutrire la bellezza del momento presente, lasciare che le forme divengano espressione dell’anima. Ricercare il movimento organico, che nasce dalle radici, dal centro, dallo scheletro, dai sensi, dall’interiorità, esplorare i movimenti sottili che nascono dallo scheletro e sostengono la danza; nutrire lo stato nel quale sei mosso, danzato e ti abbandoni al flusso dell’energia che ti attraversa, senza fare, fluendo e percependo la meraviglia del vivere il tuo corpo in movimento.

Danzare la trasformazione, incorporare e abbracciare lo spirito o energia del tutto: le molteplici manifestazioni della natura, i suoi cicli,  l’animo umano, i paesaggi interiori, le immagini d’arte, la poesia, i miti, risvegliare la propria natura antica e selvaggia. Nel Butoh il teatro, la danza, la voce o canto si uniscono non per raccontare ma piuttosto evocare, il non manifesto, il non detto, l’inconscio, gli archetipi, creare un rito.

Fondamentale è partire da uno stato di vuoto, tornare al corpo vuoto, delle origini, risvegliare un corpo naturale, libero dalle limitazioni sociali e culturali, in uno stato in cui sei mosso e divieni tutt’uno con l’azione. Quando il corpo e l’essere sono in contatto con questo vuoto vibrante, che permea la creazione, si è liberi di divenire tutto e danzare la bellezza e il mistero di ogni manifestazione della vita.

La nascita di una danza è un momento d’apertura, dove sentire una grande forza e amore sprigionarsi, vivere l’erotismo, la sensualità, il sentimento delle cose, la catarsi.

Il training preparatorio alla danza Butoh proposto intreccia, in modo organico, varie pratiche provenienti dalla Danza Sensibile®, dallo Yoga, oltre a tecniche di varia origine e ci permette di:

  • Rilasciare le tensioni, lasciar nascere i movimenti dalle sensazioni, nel presente.
  • Ricercare il movimento organico, che rispetta le strutture del corpo e la sua natura.
  • Vivere le tappe evolutive dell’essere umano, dalla cellula in sospensione all’essere verticale.
  • Risvegliare il corpo al movimento vitale.
  • Nutrire l’ascolto, la Presenza, l’Essere.
  • Il tocco cosciente
  • Esplorare i movimenti sottili che nascono dallo scheletro e dall’energia e che sostengono la danza.
  • Ritrovare il respiro delle articolazioni e della colonna.
  • Rinforzare le proprie radici, lasciando nascere la danza dal centro.
  • Aprire il respiro e la percezione dello spazio e del tempo.
  • Orientare e portare il proprio corpo nello spazio vuoto.
  • Camminare e stare, esplorare differenti qualità del corpo, dello spazio e dell’essere.
  • Lasciarsi danzare dall’energia degli elementi e dalle immagini .
  • Risvegliare l’energia, lasciarsi muovere e muoverla danzando.
  • Mutare nel tempo della metamorfosi, il movimento lento.

Aperto a tutti!

Questo training ed esperienza sono utili sia per l’arte scenica, che per la crescita della coscienza personale e umana. E’ adatto a chiunque desideri intraprendere un viaggio di consapevolezza attraverso il corpo, danzatori, performer, attori, artisti, terapeuti, educatori, psicologi, persone su un cammino di ricerca personale.

Il percorso si conclude con una performance Butoh dei partecipanti con la musica live di Tivitavi

La Danza Butoh nasce alla fine degli anni ‘50 in Giappone, i suoi due cofondatori furono Kazuo Ohno e Tatsumi Hijikata, in seguito si è evoluta in molteplici correnti e scuole, fondate da vari danzatori e performers, come danza e forma d’arte performativa d’avanguardia. Nel Butoh il corpo diviene espressione dell’anima. Partendo da una visione dell’esistenza in cui ogni cosa o essere è una manifestazione del divino, attinge dall’antica filosofia giapponese, dalle pratiche tradizionali e al contempo dalle varie forme d’arte e letteratura contemporanee occidentali del dopoguerra. Il Butoh si è diffuso poi nel resto del mondo, dove si è evoluto in varie forme e svariati approcci dei singoli danzatori e performer.

La Danza Sensibile® fondata da Claude Coldy e da due osteopati Jean Luis Dupuy e Marie Guyon della originaria scuola francese, nasce dall’incontro tra l’osteopatia e la danza, una ricerca sul movimento e sull’origine del movimento, che porta a rivisitare le meravigliose tappe evolutive dell’essere umano, dalla cellula in sospensione all’essere verticale, dalla vita acquatica prima della nascita a quella terrestre. Nella Danza Sensibile il tocco che ascolta permette di accogliere i messaggi del corpo, e nel rispetto delle strutture, risvegliare il movimento micro dello scheletro che sostiene e nutre la danza.

Kea Tonetti: Danzatrice, coreografa, performer ed insegnante. La sua formazione nella danza inizia nel 1979, all’età di 8 anni, nella danza classica, moderna, contemporanea e nel teatro danza in Italia, a New York e a Parigi. Dal 1990 si esibisce in varie produzioni di teatro e di danza collaborando con vari registi e coreografi come danzatrice e coreografa; contemporaneamente inizia un lungo viaggio interiore, ricercando nelle pratiche orientali e spirituali, come lo Yoga, lo Sciamanesimo, il Tantrismo. Dal 2001 diventa insegnante di Hara Yoga, pratica fondata da Giò Fronti, che attinge in parte anche dalla cultura Giapponese; inoltre intraprende un percorso terapeutico ed artistico, che durerà 17 anni, attraverso lo studio e la pratica della Psicogenealogia, Psicomagia,Psicosciamanesimo e i Tarocchi di Marsiglia con Cristòbal Jodorowsky e in seguito con Paulina Jade Doniz.

Nel 2000 incontra la Danza Sensibile®, pratica corporea nata dall’incontro tra la danza e l’osteopatia, fondata dal danzatore Claude Coldy e dagli osteopati JeanLouis Dupuy e Marie Guyon, con i quali intraprende una formazione quadriennale, divenendo insegnante di questa pratica nel 2008. Nel 2002 incontra la Danza Butoh e se ne innamora, trovando in questa danza l’opportunità di riunire la sua ricerca nella danza con quella spirituale. Studia con vari insegnati di Butoh tra i quali: Atsushi Takenouchi, Yoshito Ohno, Mitsuyo Uesugi, Seisaku, Yuri Nagaota, Ko Murobushi, Yukio Waguri, Joan Laage, Hisako Horikawa, Natsu Nakajima, Yumiko Yoshioka, Masaki Iwana. Nel 2008 fonda con il musicista Tivitavi la Compagniakha (Kha in sanscrito è lo spazio vuoto del cuore, il luogo da cui tutto emerge e al quale tutto torna…). La compagnia produce numerose performance di danza Butoh unita al canto e a suoni dal vivo acustici ed elettronici, esibite in Festival e Teatri in Italia, Europa ( Barcellona, Parigi, Londra, Berlino, Basilea, Vienna, Amsterdam, Francoforte…), Città del Messico, Russia ( Mosca e Krasnodar ), Ucraina (Odessa ). La compagnia ha inoltre collaborato con vari artisti tra i quali: Hiroko Komiya, Atsushi Takenouchi, Joan Laage, Monique Arnaud (Maestra di Teatro Noh). Nel 2021 con la performance “Mono”, riceve il premio della direzione artistica del Festival “Le voci dell’Anima” di Rimini. Il critico di danza Jean Marie Gourreau scrive un interessante articolo sulla sua danza Butoh nella rivista francese Critiphotodanse.   Da più di 25 anni trasmette la sua ricerca nella danza in lezioni e seminari tenuti in sala e in Natura, in Italia e all’estero, e dal 2000 crea numerose performance con i suoi studenti.

 

KARADA – Performance di fine corso Giugno 2023 con i partecipanti del corso, diretta da Kea con la musica live di Tivitavi, presso il Teatro Argoom a Milano

 

“Il tetto si è bruciato
ora
posso vedere la luna”(Masahide)

Performance di fine corso 2024, diretta da Kea con la musica di Tivitavi, presso lo Spazio Continuum

 

DANCE OF SOUL 

BUTOH DANCE & SENSITIVE DANCE®

 CLASS WITH KEA TONETTI 

Thursday 7,30 pm – 10,30 pm

“Let your spirit wear the cosmos, entering the kingdom of an original memory of the body.”

(Kazuo Ohno)

“Butoh is the cadaver that rises again with the desperate desire to live.” (T. Hijikata)

“Butoh is a ceremony of origins. It was already being celebrated when human beings first appeared on this earth.

We conserve the memory, buried within our bodies.” (Maro)

Become aware of the wonder of our body, our sacred home, living it as one with mind, heart and spirit. Dance can be a wonderful vehicle to nourish the present moment and the Presence, the state in which we are in contact with the Being and the life.

The body is a sensitive and marvellous unit, in which all the parts communicate harmoniously, containing time and space within its cells, written as archetypes of ancestral memories; our bones, the cosmos and matter dance in spirals, waves, the infinite, creating lines of intersection, our organs continually absorbing and expressing emotions.

Allow the dance to emerge naturally, with your breath, dance touching the deep of human soul, nourish the Beauty of the present moment, letting forms become an expression of soul.

Research the organic movements, coming  from the roots, the centre, from the skeleton, from the senses, the sensations, from inside,  explore the micro movement, which arises from the skeleton and becomes macro-movement; nourish the state in which you are moved, danced,  letting  yourself go to the flow of energy, without doing, flowing and perceiving the wonder of living your body in motion.

Dance the transformation, embody and embrace the spirit, or energy, of everything: the various manifestations of nature and its cycles,  the human being, inner landscapes, art images, poetry, myths, awaken your ancient wild nature.

In Butoh theater, dance and voice come together, not to tell but rather to evoke, the unmanifest, the unspoken, the unconscious, the archetypes, creating a ritual.

In order to enter this dance of transformation it is important to start from a state of emptiness,  to return to the empty body of origins, awakening a natural body, free from social and cultural limitations, in a state in which you are moved and you become one thing with the action.

When body and being are in contact with this vibrant emptiness, which permeates the creation, we are free to become everything, dancing the beauty and the mystery of every  life manifestation. The birth of a dance can be a moment of  opening, where to feel that a big strength and love are released, to live the eroticism, the sensuality and the feelings of things, the catharsis, the transient nature of beauty and life.

Sensitive Dance combined with various eastern and western practices will be proposed as preparatory training for Butoh allowing to:

  • Release tensions, allowing movements to be born from sensations, in the present.
  • An organic movement, which respects the structures of the body and its nature.
  • The evolutionary milestones of the human being, from the suspended cell to the vertical being.
  • Explore subtle movements that flow from the skeleton and from energy, which sustain the dance.
  • Awaken the body to vital movement, through a sensitive touch that listens.
  • Spirals, serpentines, and waves of the infinite, within the body and in space.
  • The breath of our joints, of our vertebrae, of our alignment.
  • The rooting and the Hara, the peaceful place that unites the energy of the earth with that of the sky.
  • Opening the breath and the perception of space and time, MA.
  • Learning to orient and carry your own body in space.
  • Walking and being, experiencing the qualities of the body and those of space in a different way.
  • The Presence.
  • Listening, perceiving, contact, and the body’s sensitive dialogue.
  • Reawakening ones own antique and wild nature, dancing the beauty of Nature and of the elements, their cycles of life and death.
  • Mutate in the time of metamorphosis.
  • Dancing images of art, mythology, the Arcana, poems, internal landscapes, in relation to objects or materials.
  • Creating a personal dance composition, a poetic act.
  • Awaken the energy, let yourself be moved and move it while dancing

Open to everyone!

This training and experience are useful for both dramatic arts as well as for the growth of personal and human consciousness. It is indicated for anyone who wants to undertake a journey of awareness through the body: dancers, performers, actors, artists, therapists, educators, psychologists, and people in pursuing personal research. 

Kea Tonetti: Dancer, choreographer, performer and teacher, her formation in dance started in 1979, when she was 8 years old, and trained in classical, modern, contemporary dance and Dance-theater in Italy, New York and Paris. Since the 1990, she has been dancing in various dance or theater companies and at the same time she starts a long inner journey, researching in the disciplines and oriental spiritual paths, such as Yoga, Zen, Tantrism, Shamanism. She becomes Hara Yoga teacher, a practice founded by Giò Fronti, that also draws in part from Japanese culture. Besides since 2001 she starts a therapeutic-artistic path through Psychogenealogy, Psychomagic,  Psychosimanism and Mareseille Tarots with Cristòbal Jodorowsky and Jade Doniz. Since 2000 she has trained in Sensitive Dance®, a body practice born from the encounter between osteopathy and dance, founded by the dancer Claude Coldy, and the osteopaths JeanLouis Dupuy and Marie Guyon.
In 2002 she meets Butoh dance and falls in love with it, finding in this dance the opportunity to combine her research in dance and the spiritual one. She studied with several Butoh teachers, in Europe and Japan, among them: Atsushi Takenouchi, Yoshito Ohno, Mitsuyo Uesugi, Seisaku, Yuri Nagaota, Ko Murobushi, Yukio Waguri, Joan Laage, Hisako Horikawa, Natsu Nakajima, Yumiko Yoshioka, Masaki Iwana.
In 2008 founded with the musician Tivitavi Compagniakha (Kha in Sanskrit is the empty space of the heart, the place from which everything emerges and to which everything returns), which produces Butoh dance, singing, live acoustic and electronic live sounds performances, exhibited in festivals and theaters in Italy, Europe (Barcellona, Paris, London, Berlin, Basel, Wien, Amsterdam, Frankfurt…), Mexico City , Russia ( Moscow, Krasnodar) and Ukraine ( Odessa ); the company has besides collaborated with several artists such as: Hiroko Komiya, Atsushi Takenouchi, Joan Laage, Monique Arnaud (Theatre Noh Master). In 2021 with the performance “Mono”, they won the artistic direction award of “Le voci dell’Anima” Festival in Rimini.The dance critic Jean Marie Gourreau wrote an interesting article about her dance on the french dance review Critiphotodanse. Since more then 25 years she transmits her research in classes and workshops given in studio and Nature sites, in Italy and abroad, since the 2010 she created numerous performances with her students.

 

 

La Danza dell’Anima, corso di Danza Butoh e Danza Sensibile®con Kea Tonetti