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Quando:
venerdì 22 Febbraio 2019@20:30–22:00
2019-02-22T20:30:00+01:00
2019-02-22T22:00:00+01:00
Dove:
Spazio Continuum
V. Stendhal 43 Milano
Contatto:
Kea Tonetti
3356680398

english below

Tre Piccoli Pierrots

con Joan Laage, Kea Tonetti
, Maruska Ronchi

Musica originale: Scott Adams

Costumi: Shoko Zama & Joan Laage


Ispirata alla famosa maschera della Commedia dell’Arte, rinomata per le sua avventure naïf e tragicomiche, questo lavoro debutta allo SpazioNu di Pontedera nella primavera del 2018 con Kea Tonetti e Maruska Ronchi. In seguito Joan e Shoko Zama  la presenteranno al Seattle International Dance Festival.

Compositore: Scott Adams, di Seattle, compositore, musicista multi strumentale, ha suonato per un gruppo d’ improvvisazione teatrale, composto per orchestra, scritto per musicals ed è insegnate di musica alla scuola elementare.

Remnants Project

Diretto da Joan Laage (Kogut Butoh)

Performers:

Joan Laage, Kea Tonetti, Elisa Tagliati, Giulia Leuzzi,

Marco Casiraghi, Maruska Ronchi, Ricardo Sarmiento Munoz

Musica dal vivo di Tivitavi

Vivendo in Giappone e in Sud Corea, Joan divenne consapevole di come le popolazioni nei villaggi rurali sono in diminuzione da anni. Recentemente legge un’articolo riguardante una donna giapponese che costruisce bambole di grandezza naturale e le posizione in vari luoghi del villaggio, trovando così un modo per ripopolarlo e ravvivarlo. Ispirata da questa storia e da una serie di sculture di fantasmi esposte alle rovine del castello del Lago di Como, Remnants evoca i fantasmi dei nostri antenati.

Joan Laage terrà un seminario il Sabato e la Domenica 23-24 Febbraio: http://spaziocontinuum.it/evento/embodying-the-spirit-seminario-di-danza-butoh-con-joan-laage/?instance_id=166

Three Little Pierrots

Performers: Joan Laage, Kea Tonetti
, Maruska Ronchi

Original music: Scott Adams

Costumes: Shoko Zama & Joan Laage


Inspired by the famousCommedia dell’Arte figure known for its naivete and tragic/comedic escapades, this work premiered at Spazio NU in Pontedera in spring 2018 with Kea Tonetti and Maruska Ronchi. Then in the summer Shoko Zama joined Joan in a performance at the Seattle International Dance Festival.

Composer: Seattle resident Scott Adams  is a composer, improviser, and multi-instrumentalist who has performed with an improv theater group, composed for full orchestra, co-written musicals, and is a recovering elementary school music teacher.

Remnants Project

Directed by Joan Laage (Kogut Butoh)

Performers:

Joan Laage, Kea Tonetti, Elisa Tagliati, Giulia Leuzzi,

Marco Casiraghi, Maruska Ronchi, Ricardo Sarmiento Munoz

Live music by Tivitavi

Living in Japan and South Korea, Joan became aware of how populations in countryside villages have been declining for years. Recently, she read an article about a Japanese woman who makes dolls and places them throughout her village as a way of repopulating and revitalizing it. Inspired by this story and by a series of white ghost-like sculptures set in a ruined castle on Lake Como, Remnants evokes the ghosts of our ancestors.

Joan Laage will give a workshop in Milano the 23-24 of February:

http://spaziocontinuum.it/evento/embodying-the-spirit-seminario-di-danza-butoh-con-joan-laage/?instance_id=166

Joan Laage: (Kogut Butoh ) ha studiato con i maestri butoh Kazuo Ohno e Yoko Ashikawa e si è esibita con il gruppo Gnome di Ashikawa alla fine degli anni 80, più di recente ha amato allenarsi con Atsushi Takenouchi. Dopo essersi stabilita a Seattle nel 1990, ha fondato la Dappin ‘Butoh, una compagnia nota per le sue apparizioni nei teatri non convenzionali di Seattle e nei festival di danza. Joan si è esibita e ha insegnato in festival nazionali e internazionali di danza e butoh, è stata un’artista al Butoh Symposium della UCLA nel maggio 2011, ed è stata un’insegnate aggiunta al Cornish College of The Arts (Seattle). È menzionata in Dancing Into Darkness: Butoh, Zen e Japan e Butoh: Danza metamorfica e alchimia globale di Sondra Horton Fraleigh. Si esibisce frequentemente nel Giardino Giapponese di Seattle, dove è docente. Joan è un membro fondatore del DAIPANbutoh Collective che produce un festival annuale di danza butoh a Seattle. Durante il suo tour europeo nel Febbraio 2019, Joan condividerà la sua arte e filosofia in Italia e in Norvegia. Nel 2017 e 2018, Kea Tonetti partecipa al progetto di Joan Earth Tomese al suo nuovo spettacolo Tre piccoli Pierrotinsieme a Maruska Ronchi, presentati allo Spazio Nu di Pontedera; inoltre Joan presenta il suo lavoro Rose,allo Spazio Continuum di Milano, in una serata con assoli di Kea Tonetti e Marek Jason Isleib.

Joan Laage (Kogut) studied under butoh masters Kazuo Ohno and Yoko Ashikawa and performed with Ashikawa’s group Gnome in Japan in the late 80s, and more recently, has enjoyed training with Atsushi Takenouchi. After settling in Seattle in 1990, she formed Dappin’ Butoh, a company known for its appearances in Seattle’s fringe theater and dance festivals. Joan has performed and taught at national and international butoh festivals, was a featured artist at the UCLA Butoh Symposium in May 2011 and has been an adjunct faculty at Cornish College of The Arts (Seattle). She is featured in Dancing Into Darkness: Butoh, Zen, And Japanand Butoh: Metamorphic Dance and Global Alchemyby Sondra Horton Fraleigh.She performs frequently at the Seattle Japanese Garden where she is a docent. Joan is a founding member of DAIPANbutoh Collective which produces an annual butoh festival in Seattle. During her 2019 February European tour, Joan will share her art and philosophy in Norway and Italy. In 2017 and 2018, Kea Tonetti joined Joan’s Earth Tomes Project with performances at Spazio NU in Pontedera, and along with Maruska Ronchi, Kea performed Joan’s new work “Three Little Pierrots” at Spazio NU. Joan presented her work “Rose” at Spazio Continuum in Milano, on an evening with solos by Kea Tonetti and Marek Jason Isleib.

Kea Tonetti: Danzatrice, performer, coreografa ed insegnate. Dopo un lungo percorso formativo e scenico che ha inizio nel 1979, attraverso varie forme di danza: classica, contemporanea, teatrodanza, Danza Sensibile, approda nel 2000, alla Danza Butoh. La sua vita, la sua arte ed il suo insegnamento si arricchiscono inoltre di percorsi spirituali, interiori e sciamanici. Nella sua formazione di danzatrice ha incontrato svariati maestri ed artisti alcuni di loro: Claude Coldy (Danza Sensibile), Atsushi Takenouchi, Yoshito Ohno, Mitsuyo Uesugi, Ko Murobushi, Yukio Waguri, Joan Laage, Hisako Horikawa, Natsu Nakajima, Yumiko Yoshioka, Masaki Iwana, Carola Caruso (Canto – metodo Funzionale della voce di Gisela Rohmert ). Nel 2008 con Tivitavi fonda la Compagniakha, che produce performace di danza, canto, musica dal vivo acustica ed elettronica e si è esibita in festival, teatri ed eventi in Europa, Messico e Russia; ha inoltre collaborato in produzioni con vari artisti tra i quali: Hiroko Komiya, Atsushi Takenouchi, Marek Jason Isleib, Joan Laage, Monique Arnaud (Teatro Noh) e Alessandra Pescetta. Da anni trasmette la sua ricerca in lezioni e seminari a Milano, presso lo Spazio Continuum, e all’estero, presso scuole di danza e di teatro.

Elisa Tagliati  docente di Discipline Plastiche e Multimediali presso il Liceo Artistico Munari di Crema. Da sempre il corpo è il centro della sua ricerca artistica. A livello scultoreo realizza studi sull’impronta corporea e a livello fotografico sviluppa un lavoro di ricerca sull’autoritratto che porta avanti dal 2007 ad oggi. Espone in diversi contesti italiani dal 2003. Dal 2009 produce e realizza videoclip per diversi cantautori italiani di cui cura anche l’aspetto registico nei live. Dal 1997 canta in diverse formazioni musicali spaziando dal jazz alla musica popolare. Dal 2014 fa parte del Tulilem Trio che porta nei teatri uno spettacolo sul Trio Lescano. Negli ultimi anni si approccia alle arti marziali cinesi e inizia un percorso di ricerca sul movimento.  Studia danza Butoh sotto la guida di Kea Tonetti, Atsushi Takenouchi e Maruska Ronchi. Dal 2016 partecipa a diversi festival internazionali di danza Butoh e realizza diverse performance unendo la danza al video, alla fotografia e all’installazione artistica.

Mariagiulia Leuzzi vive attualmente a Milano. ha una formazione legata alle arti visive e performative. Nel 2012, dopo essersi diplomata in Valorizzazione dei Beni Culturali presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, prosegue i suoi studi all’Università IUAV di Venezia, dove ottiene una Laurea Magistrale in Arti Visive ad indirizzo curatoriale (2015). Nel frattempo, durante un’esperienza a Porto (Portogallo) ha modo di approfondire la sua formazione presso la facoltà di Belle Arti dell’Università di Porto e collaborare con il Dipartimento di arti performative del Museu Fundaçāo de Serralves (2014-2015). L’interesse per il movimento e la danza contemporanea costituiscono un elemento fondamentale all’interno della sua ricerca personale, tanto che a partire dal 2014 si avvicina a diversi linguaggi come il Teatro d’oggetti, la danza Butoh e la Human Specific Performance.

Marco Casiraghi La formazione musicale, iniziata con lo studio di strumenti classici come il violoncello ed il contrabbasso, si è presto aperta alla scoperta delle tradizioni musicali del bacino del mediterraneo, con lo studio degli strumenti ad arco e pizzico delle tradizione mediorientale. Dopo aver frequentato laboratori di liuteria in alcune botteghe lombarde, ha iniziato a costruire e suonare strumenti musicali antichi e di tradizione, avvicinandosi alla costruzione filologica legata allo studio iconografico delle fonti e delle tecniche esecutive del periodo medievale. Ha composto musiche originali per il teatro con particolare interesse verso la performance Butoh, che pratica come danzatore e musicista dal 2006 sotto la guida del regista della compagnia “Oloart Butoh” Bruno Freddi. A seguito gli insegnamenti dei maestri : Atsushi Takenouchi, Yumiko Yoshioka, Kea Tonetti, Maruska Ronchi in vari laboratori.

Maruska Ronchi danzatrice, coreografa e performer  italiana. Dopo aver lavorato per molti anni nell’universo della danza contemporanea e del teatro, che l’ha portata a girare per il mondo in diversi teatri, ha  lavorato con importanti coreografi e artisti internazionali (Benoit Lachambre, Hong Yong Lock, Tino Sehgal), ed ha sviluppato un suo personale lavoro coreografico in collaborazione con diversi artisti , musicisti e videomaker. E’ diplomata in danza contemporanea al CIMD diretto da Franca Ferrari; si forma in discipline e stili diversi con  danzatori e coreografi internazionali, fra cui Dominique Dupuy, Hervé Diasnas, Frey Faust, Claude Coldy. Nel 2009 scopre a danza butoh grazie all’incontro con il maestro Atsushi Takenouchi, con il quale collabora tutt’oggi. Altri incontri importanti nella sua formazione  buoth sono stati YumikoYoshioka, Carlotta Ikeda, Natsu Nakajima, Ima Tenko, Yoshito Ohno, Imre Thormann, Masaki Iwana,  Sankai Yuku, Ha danzato in numerosi festival, in Italia, Giappone, Francia, Germania, Ungheria, Canada. Ha collaborato in diverse produzioni con artisti tra cui Joan Laage e Kea Tonetti, Loco Brusca. Fa parte del collettivo HAIKU MU, e de Cie de Ta Soeur. E’ co-fondatrice del Collettivo K con il quale ha diretto una performance per 5 danzatori e 5 musicisti, ed ha organizzato TRANSMUTATION il Festival Internazionale di Butoh nel 2018. . Insegna regolarmente butoh in Italia e all’estero, con lezioni e workshop.

Ricardo Sarmiento Munoz  Sono nato in Perù e ho 28 anni, vivo in Italia da 20 anni. Sono qui grazie a un corso di teatro, che mi ha aiutato molto a crescere come persona e capire cosa cerco veramente dalla vita. Ho iniziato a fare Butoh in parallelo al teatro. Due strade che sento tuttora abbiano un cuore. Ho conosciuto Kea e il suo butoh e per me è  stato come tornare bambino. Finalmente potevo sentirmi più libero. Sentire il mio corpo come non lo avevo sentito prima. Questo è il mio terzo anno di butoh con Kea e da un anno faccio parte di una scuola-compagnia teatrale: Zahr Teatër. Sto imparando tantissimo e finalmente riesco ad avere consapevolezza del vero lavoro artistico e quanto la disciplina sia fondamentale. Sto finendo i miei studi di Naturopatia e in futuro troverò la mia strada dove combinerò teatro e danza, butoh, nauropatia e sciamanesimo, quest’ultimo proprio delle mie radici. Esperienze performative: “Anima” e “Come amano i fiori” coreografia di Kea Tonetti;  “Il diario di Anna Frank” regia di Massimo Sabet; “Studio di uno spettacolo in maschera” , “Osteria ai 4/4” , “Per un pugno di storie zen” , “Camera d’aria” , “Corte dei miracoli” , “Aspettando Godot” , “Teatro all’improvviso” regia di Mateo Çili; “La paura del colore” regia di Giuseppe Fiorito.

Tivitavi Roberto Papini: pittore e sound performer. Dagli anni ’90 segue vari maestri dallo yoga allo sciamanesimo. Compie diversi viaggi di studio (Navajo dell’Arizona, Sami della Lapponia norvegese, Tuvini della Mongolia russa e gli Yolngu, aborigeni australiani) da cui apprende molte conoscenze musicali sia strumentali che vocali. Nella sua formazione incontra diversi musicisti tra i quali: Djalu Gurruwiwi (didjieridoo), Mari Boine (canto lappone), Saynko Namcylak (canto armonico di Tuva). Nel 2009 con Albert Rabenstein consegue la formazione di massaggio sonoro del “Centro de Terapia de Sonido y Estudios Armonicos” di Buenos Aires. Si forma in Nada Yoga (yoga del suono) con Riccardo Misto. Con Kea Tonetti ha fondato la Compagniakha e lo “Spazio Continuum” a Milano, ogni settimana conduce l’incontro del “Cerchio del Suono” in cui mescola le sue conoscenze sul suono e pratiche fisiche provenienti dallo Yoga e dallo Sciamanesimo.

Performance di Danza Butoh dirette da Joan Laage con Kea Tonetti e Musica dal vivo di Tivitavi